La differenza tra tariffa oraria e bioraria: come scegliere

differenza tra tariffa oraria e bioraria

Nell’ambito dei servizi di fornitura elettrica per la casa, già dal 1° luglio dal 2010, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) ha stabilito per le famiglie la possibilità di scegliere tra due tipologie di tariffe di energia elettrica: la monoraria e la bioraria. Lo scopo è quello di offrire un’alternativa di consumo ai cittadini, promuovendo allo stesso tempo un approccio più consapevole e responsabile da parte dei privati.

Differenza tra tariffa oraria e bioraria

La differenza tra tariffa oraria e bioraria è sostanziale:

  • Con la tariffa oraria, il costo dell’energia per kWh è lo stesso e invariabile in qualsiasi momento della giornata e non è previsto alcun rincaro né alcuna facilitazione.
  • La tariffa bioraria, invece, prevede una differenziazione dei costi dell’energia elettrica a seconda degli orari e dei giorni: in particolare, chi si avvale della soluzione bioraria può contare su uno sgravio dei prezzi nei momenti in cui la domanda si abbassa e un rialzo delle tariffe nelle fasi di picco dei consumi.

I costi della tariffa bioraria

In particolare, la tariffa bioraria prevede tre distinte fasce di prezzo:

  • Fascia 1 (F1) – costo più alto: Lunedì – Venerdì, dalle 08:00 alle 19:00
  • Fascia 2 (F2) – costo medio: Lunedì – Venerdì, dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 19:00 alle 23:00
  • Fascia 3 (F3) – costo più basso: Lunedì – Venerdì, dalle 23:00 alle 07:00, weekend e festivi

Si stima che la tariffa bioraria diventi conveniente nel momento in cui i consumi effettuati in fascia 1 risultano inferiori del 33% del totale per chi opera in regime di maggior tutela e inferiori al 30% del totale per chi ha scelto il mercato libero.

La differenza tra tariffa oraria e bioraria nell’utilizzo: come scegliere

La tariffa bioraria è obbligatoria per i consumatori che hanno scelto di abbandonare il mercato a maggior tutela in favore del mercato tutelato mentre è facoltativa per chi è rimasto in regime di maggior tutela. Le compagnie di fornitura del servizio energetico, spesso, propongono ulteriori soluzioni ancor più specifiche basate su un sistema triorario.

La tariffa bioraria è la soluzione ideale per coloro che sono soliti concentrare la maggior parte dei propri consumi nelle ore serali o nel weekend. In particolare, essa è la migliore opzione possibile nel caso in cui si svolga una professione d’ufficio standard, dal lunedì al venerdì con weekend libero. Viceversa, per chi distribuisce i propri consumi in modo uniforme o, ancor più, per chi concentra i maggiori volumi di consumo nelle ore diurne, la tariffa più appropriata resta la monoraria.

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